Discriminazioni dal parrucchiere
Identità: Persona bisessuale transgender agender
Regione: Oblast di Murmansk
Dopo aver fatto il taglio e pagato, il cassiere del barbiere mi ha mandato un messaggio per dirmi che loro servono solo "veri uomini", accusandomi di mentire su tutto e dicendomi che non ero più il benvenuto.
Avevo appena provato un piccolo momento di fiducia in me stesso: tagliare i capelli doveva essere un'esperienza semplice e normale. Ma quel messaggio l'ha distrutta completamente.
Potrebbe sembrare una situazione sciocca, ma mi ha fatto sentire ancora peggio di prima. Non era solo un rifiuto, era un promemoria che persino le interazioni quotidiane possono trasformarsi in qualcosa di umiliante e doloroso.
Ora ho paura ad andare dal parrucchiere e persino di parlare con gli sconosciuti. Evito completamente i parrucchieri, mi taglio i capelli da solo o cerco luoghi fidati dove mi sento al sicuro. Anche cose semplici come ordinare un caffè o fare shopping non lo sembrano affatto: ogni interazione porta con sé la paura che possa trasformarsi in un altro momento di rifiuto.
La fiducia in me stesso è completamente infranta.
Opera realizzata da un'artista multimediale anonima